Michael Wohlleben
La vita è fatta di sfide e di progetti ambiziosi

- Paese
Svizzera
Michael Wohlleben fa parte di quella giovane generazione di uomini di montagna tuttofare, appassionati di tecnica e di velocità. Alpinista, scalatore, parapendista, guida di alta montagna... per coronare il tutto, “Michi” è un atleta ultra-completo.
Nato nel 1990 in Germania e oggi residente in Svizzera, si è fatto conoscere sin da giovanissimo per la ripetizione di vie di arrampicata su roccia di altissimo livello, raggiungendo l’ottavo grado ad appena quattordici anni. Niente di strano quindi che lo si trovi sulla parete nord dell’Eiger a... diciassette anni.

Oggi, Michi è a suo agio sia nel nono grado di arrampicata sportiva che in vie impegnative, in montagna, come Silbergeier nelle montagne svizzere del Rätikon. Bisogna vederlo progredire lungo la placca terribilmente liscia di Bürser Platte, in Austria. Una via di grado estremo 8b+, su friends! Terrificante.

A Michi piace anche la velocità. Non è raro vederlo percorrere le cime “fast and light” di corsa. Quest’anno, per esempio, ha attraversato i 70 km della cresta del Wetterstein.
Michi è anche un grande appassionato di sport invernali sulle vette isolate delle Alpi svizzere o italiane, come di recente sul Monte Agner, nelle Dolomiti. Per allenarsi, pratica regolarmente il dry-tooling sulla roccia, con piccozze e ramponi. È anche l’autore della prima via gradata M14: la “Pray for power”, una via estrema situata in Germania che rappresenta l’avanguardia per la disciplina.

L’ultima avventura di Michi è stata l’inedita traversata invernale delle tre creste del Salbitschijen (Svizzera). E, come al solito, con gli amici.

