Occhiali da sole o maschere: cosa scegliere per la pratica della mountain bike? I consigli di Rémy Metailler
Quando si pratica la MTB, proteggere gli occhi è fondamentale, così come adattarsi alle condizioni meteo e ai cambiamenti di luminosità.
Come scegliere gli occhiali e la maschera ideali nella gamma Julbo? Che tipo di montatura e di lenti scegliere in base alla pratica sportiva? Rémy Metailler vive a Squamish, in Canada, ed è uno degli atleti più famosi e influenti dell'universo della MTB, noto in particolare per aver aperto linee estreme, con una pratica mista di Enduro e Freeride. Ecco i suoi consigli e le sue scelte per trovare la migliore attrezzatura.
Ciao Rémy! Secondo te, perché è necessario proteggere bene gli occhi in MTB?
Rémy Métailler: "Come per tutti gli sport outdoor, la prima cosa da considerare è la protezione solare, sia dalla luce diretta che dal riverbero. E durante la pratica della MTB, gli occhi sono soggetti a molti altri rischi: rami, polvere o corpi estranei volanti, e i danni causati sono a volte irreparabili. Quindi è una questione di sicurezza, perché a Squamish piove moltissimo e abbiamo grandi foreste! Ho bisogno di una copertura perfetta per gli occhi che mi permetta di conservare un campo visivo massimo. Inoltre, gli effetti dell’aria e della velocità sono molto vincolanti durante la guida e, per potersi concentrare sulle traiettorie, è importante per me non avere gli occhi che lacrimano o socchiusi a causa del flusso d’aria."
Aggiunta di Julbo
- 8km/h: A questa velocità l’occhio nudo viene danneggiato.
- Alta resistenza: Spectron o Reactiv, i materiali utilizzati da Julbo, garantiscono un alto livello di protezione contro i corpi estranei volanti e gli impatti.
Quando indossi la maschera e che modello utilizzi della gamma Julbo?
RM: "Scelgo sempre la maschera con un casco integrale. Quando esco per giornate intere di discesa e Freeride in cui desidero il massimo della protezione, scelgo la maschera Session. Si adatta perfettamente al casco e al mio viso, che non è molto largo."
Aggiunta di Julbo
Nella sua gamma, Julbo offre anche la Quickshift: l’unica maschera sul mercato con ventilazione regolabile, un campo visivo massimo e perfettamente adatto all'Enduro grazie all’esclusiva tecnologia Switch Air System.
Quali sono i tuoi occhiali Julbo preferiti e perché?
RM: "Come ho detto, ho un viso di media grandezza, quindi la mia scelta numero uno è il Fury! Soddisfa tutti i criteri: montatura solida e molto leggera, campo visivo molto ampio e vestibilità perfetta con un casco aperto tipo Trail o Enduro. Per me è importante che si adatti perfettamente al casco e che non si muova durante la pratica. Inoltre, apprezzo molto la facilità con cui lo schermo può essere rimosso e rimontato in pochi secondi, permettendomi di pulirlo tra una corsa e l’altra, su un terreno spesso fangoso come questo. Infine, il look è molto importante per me; mi piace avere un occhiale tecnicamente efficiente che ti invoglia a essere portato!"
Aggiunta di Julbo
Se hai un viso più largo di quello di Remy, nella gamma MTB troverai anche:
- Rush: aste regolabili, tenuta perfetta e massima protezione per gli occhi in tutte le condizioni
- Ultimate: Leggero e altamente ventilato, piacerà ai piloti che cercano un occhiale da XC o da Trail più orientato alle prestazioni
- Infine, per i piccoli shredder e visi molto sottili, il Fury esiste in una dimensione ridotta: Fury S.
Sappiamo che sei particolarmente affezionato alle lenti Reactiv! Puoi dirci cosa ti offrono nella tua pratica?
RM: "Avere una sola lente per poter fare tutto è il punto forte della tecnologia Reactiv. A Squamish dobbiamo affrontare condizioni impegnative: nella foresta è molto buio ma, se esce il sole, la luminosità e il riverbero sono molto intensi. La lente Reactiv dei miei Fury si adatta rapidamente per fornire la migliore chiarezza di visione e la migliore protezione quando necessario. L’antiappannamento è un vero punto forte; anch’esso è molto efficace in queste condizioni di umidità.
La mia scelta principale è la Reactiv 0-3 che mi permette di praticare in condizioni di pochissima luce o di forte luminosità senza cambiare occhiali o lenti."
Usi altre lenti e, se sì, in quali occasioni?
RM: "Sì, uso anche le lenti Spectron quando il tempo è soleggiato e so che attraverserò un ambiente chiaro, come per esempio a Kaamloops. Le scelgo per le loro prestazioni ma soprattutto per il loro stile, con le lenti flash. Sono lenti che utilizzo per il ciclismo su strada, le escursioni e la vita di tutti i giorni."
Sei entrato nella nostra squadra #julboathlete nel 2020. Quali sono per te i punti forti di questa collaborazione e del marchio nel mercato della mountain bike?
RM : "Come atleta, il rapporto con i miei sponsor è una parte importante del mio lavoro! Da Julbo trovo l’ascolto di cui ho bisogno, la voglia di fare progetti insieme e la volontà costante di migliorare i prodotti. Sono esigente sulla mia attrezzatura e seleziono i migliori prodotti possibili: è indispensabile viste le condizioni locali e l’impegno che voglio mettere nella mia pratica. Per me è fantastico, come pilota francese che vive in Nord America, di poter promuovere la qualità e i prodotti di un marchio francese."
Grazie Rémy, a presto sui singletrack della Columbia Britannica ;)