Hawaii:
From Sea to Sea
Una grande prima tra i vulcani
Tutto è cominciato a Chamonix. Durante l’Ultra‑Trail du Mont‑Blanc®, Julbo invitava i finisher a iscriversi per tentare di vincere un viaggio trail da sogno sull’isola delle leggende con due stelle del trail, Julien Chorier e Jason Schlarb. L’obiettivo: attraversare le Hawaii da sud a nord correndo, passando per due vulcani oltre i 4000 m, il Mauna Loa e il Mauna Kea. Il californiano Bill Clements fu il fortunato dilettante selezionato per la Julbo Trail Session 2014. A lui la possibilità di condividere un momento magico fianco a fianco con questi due professionisti del Team trail Julbo. E a noi il piacere di rivivere oggi il suo viaggio.
LA SQUADRA
Bill Clements
Guardando Bill, chi penserebbe che questo californiano era in sovrappeso prima? 100 % dilettante, ha iniziato a correre nel 2009 dopo una grande dieta. Finisher della Western States 100 e della Leadville Trail 100, partecipava per la prima volta all’UTMB®. Ha concluso la prova al 187º posto in 32 h 45 min, ha partecipato al concorso Julbo… e ha vinto il suo biglietto per la Julbo Trail Session! Un premio meritato.
Jason Schlarb
Vincitore della Run Rabbit 100 nel 2013, Jason Schlarb è la grande speranza del trail statunitense. Nel 2014 è diventato l’americano meglio classificato nella storia dell’UTMB®, grazie al suo formidabile 4º posto. Per mettere tutte le possibilità dalla sua parte, questo fervente sostenitore dell’atteggiamento positivo si è preparato tutta l’estate sulle Alpi.
Julien Chorier
A 34 anni, ecco un ingegnere edile che si è costruito un solido palmarès nel trail. Tra i suoi successi più importanti: il Grand Raid de la Réunion (2009 e 2011), l’Hardrock 100 (2011), l’Ultra‑Trail del Monte Fuji (2012), la Ronda dels Cims (2013) e la Madeira Island Ultra‑Trail (2014). Senza dimenticare ottimi piazzamenti all’UTMB®.
PREPARAZIONE DELLA SFIDA
Da 0 a 4000 m, nulla dev’essere lasciato al caso
Dopo un volo da Los Angeles e un arrivo notturno a Kona, è tempo di incontrarsi. Incontro tra trailer, ma anche con l’isola e con paesaggi tanto vari quanto mutevole può essere il meteo. Alle Hawaii, il tempo è talmente particolare che può cambiare completamente. E il sole può seguire la pioggia tanto rapidamente quanto la pioggia segue il sole. I primi giorni sul posto sono dedicati alla preparazione della traversata, all’identificazione dei punti chiave, alla familiarizzazione con i diversi terreni. E soprattutto alla preparazione per affrontare tutte le condizioni, da 0 a oltre 4000 m.
PRIMO OBIETTIVO: 4169 M
Una giornata epica verso il Mauna Loa
Il giorno J, tutta la squadra è in piedi all’alba. Il punto di partenza sarà una spiaggia circondata da un campo di lava nera. I nostri 3 trailer partono intorno alle 7 del mattino sul Ka‘ū Desert Trail. Il loro obiettivo? Il Mauna Loa a 4169 m: bel dislivello partendo dal mare. Non lo sanno ancora, ma questa sarà la giornata più difficile del viaggio, soprattutto per Bill, perché l’erba alta che copre i campi di lava rende impossibile correre. Più in alto, il sentiero mal segnalato li costringe a procedere da un ometto all’altro. Alle 21, alla luce delle frontali, arrivano finalmente in cima, 14 ore dopo aver lasciato la spiaggia. A 4000 m d’altitudine, le notti sono fredde, ma i nostri corridori sono talmente cotti che dormiranno come bambini.
Per l’80 % del tempo abbiamo avanzato sulla lava. È stato duro, perché non abbiamo nulla del genere in California
Vedere tutta quella lava intorno a noi era come camminare sulla luna
Partire da 0 m per arrivare a 4169 m è stato incredibile per i paesaggi attraversati. Nessuno di noi aveva mai scalato un vulcano come il Mauna Loa. Prima cima raggiunta
8000 M DI DISLIVELLO POSITIVO
Raggiungere il secondo vulcano
Per ricompensare i nostri 3 trailer, le Hawaii offrono loro un’alba sublime. Appena il tempo di ammirarla, è già ora di ripartire. In programma: la discesa dal Mauna Loa. Poi la splendida salita verso il Mauna Kea a 4205 m. L’inizio è su una magnifica strada che termina nella valle, seguita da una lunga traversata a 2000 m d’altitudine. Poi un sentiero sinuoso e piacevole li porta verso il secondo vulcano del viaggio. Il ritmo è buono, i trailer uniti. E le difficoltà minori rispetto al primo giorno. Gli ultimi 500 m di dislivello vengono affrontati su sentieri magnifici. Julien, Jason e Bill raggiungono la cima proprio al momento del tramonto. Tempismo perfetto.
Bill è stato davvero forte e dopo un primo giorno un po’ difficile, è stato al top per tutto il resto del viaggio
Sulla strada verso il secondo vulcano, il sole era intenso, il caldo elevato, ma il morale era altissimo
Abbiamo scalato il Mauna Kea più rapidamente di quanto avevamo previsto. E con un arrivo al tramonto
Durante la salita del Mauna Kea ci siamo davvero divertiti insieme
VERSO IL MARE!
Tutti i paesaggi, tutta la magia dell’isola
L’alba è all’altezza del tramonto della sera prima. Col freddo, i nostri trailer non perdono tempo e si divertono a scendere dai 4200 ai 4100 m quasi in linea retta per scaldarsi. Julien, Jason e Bill si divertono. A 3000 m, sul Kaaliali Trail, alternano salite e discese per 45 km. Poi, lasciate le zone desertiche, vivono emozioni forti in mezzo a una vegetazione incredibile. Infine, dopo 258 km di corsa dalla partenza, l’attraversamento della foresta pluviale via Mud Lane e l’incredibile valle di Waipi‘o, arrivano su una splendida spiaggia sabbiosa. La sfida è stata superata, la traversata completata. Bravo a loro e soprattutto a Bill, trailer dilettante, che ha dimostrato di essere perfettamente all’altezza della sfida.
Se devo ricordare una cosa da tutto ciò, è che bisogna essere pronti ad affrontare tutte le condizioni. Avere abbastanza cibo, acqua, una coperta di sopravvivenza e una cartuccia filtrante se necessario
Farfalle, ragni, arcobaleni, sentieri da sogno: l’ultimo giorno è stato il modo più bello per concludere questa avventura eccezionale
AMIAMO LE HAWAII!
Un’isola da sogno per gli amanti della vita
Hawaii, terra di contrasti. Qui si può passare da 0 a 4000 m con la massima facilità. Ritrovarsi in un attimo su una spiaggia da sogno, un paesaggio lunare, una giungla lussureggiante o persino sulla neve. Prima e dopo la loro sfida, i nostri tre amici hanno avuto il tempo di scoprire e apprezzare la gentilezza degli abitanti. Hanno adorato in particolare l’atmosfera della valle di Waipi‘o con i suoi hippie davvero accoglienti. Hawaii? Un viaggio Maikai (cioè eccellente)
Alla fine siamo arrivati sulla spiaggia traboccanti di gioia, orgoglio ed emozione
