Julbo domina in Svezia

Torniamo indietro di otto anni. Un giovane biatleta di nome Martin Fourcade bussa alla porta della nostra azienda: “Sono stato io a contattare Julbo e non il contrario. Conoscevo la tecnicità dei prodotti e mi interessava”, spiega oggi.

Subito dopo, Julbo è entrata a far parte del gruppo di partner della federazione.

Oggi, oltre alla Federazione Francese di Sci, sono 100 gli sciatori nordici che utilizzano i nostri prodotti in tutto il mondo.

100 sciatori, come altrettanti ambasciatori in tutto il pianeta, che ci permettono di raccogliere feedback essenziali per proporre prodotti sempre più completi.

E questo investimento è stato premiato da un momento storico questa settimana a Östersund, in Svezia.

Una gara di 20 km. Una semplice gara è bastata per segnare la storia del biathlon francese, con un podio conquistato dal Clan Bleu. Pardon, un podio conquistato dagli atleti Julbo.

Il presentatore della piccola località di Östersund in Svezia aveva ragione quando ha detto: “The King is Back (il re è tornato)”, riferendosi alla vittoria di Martin Fourcade. Dopo un inverno in cui la sua egemonia era stata messa in discussione, Martin ha firmato una vittoria che annuncia una stagione radiosa. E dietro di lui? Un gruppo di amici con lo stesso sorriso sul volto: Simon Desthieux è secondo davanti al giurassiano Quentin Fillon Maillet. Tutti indossano i nostri occhiali.

La storica performance di Östersund è stata celebrata da tutto lo sport francese sui social network.

Ma la bella storia in terra svedese non si è fermata lì.
Il giorno dopo questa impresa straordinaria, Justine Braisaz e Julia Simon hanno ricordato che anche le francesi hanno il loro posto tra i grandi nomi di questo sport. Vittoria per la prima ragazza di Les Saisies mentre la sua amica si è classificata terza.

Per Julbo, ovviamente, l’orgoglio è immenso.

Con l’inverno appena iniziato e i biatleti che presto entreranno nell’arena del Grand Bornand per una nuova edizione che si preannuncia entusiasmante, il team Julbo vibra al ritmo delle imprese degli atleti, primi ambasciatori del marchio.

Questa settimana, Östersund sembrava quasi un villaggio francese.

E da Julbo, con sede a Longchaumois nel Giura, dove lo sci nordico è stato elevato a sport nazionale, l’orgoglio è immenso.

Hanno detto:

Justine Braisaz (vincitrice dell’individuale di Östersund):
“So bene come sono andati gli ultimi sette mesi, quanto cuore e istinto ho messo nella mia preparazione. Avevo davvero voglia di divertirmi sugli sci, avevo buone gambe, l’ho capito fin dai primi intermedi.”

Martin Fourcade (vincitore dell’individuale di Östersund):
“Tutti i pianeti erano allineati per la squadra francese (con i primi quattro posti conquistati dai Blues). Tutti sono euforici. Per quanto mi riguarda, questa vittoria mi fa molto bene. È stato un inverno molto duro. Sono rimasto discreto, ma è stato difficile passare da sette anni di dominio a una stagione senza risultati. Oggi è una grande soddisfazione tornare a questo livello e dimostrarlo a tutti, e a me stesso.”

Informazione in più
Gli atleti della squadra francese hanno monopolizzato i 20 km di Östersund. Lo svizzero Benjamin Weger (5°) e il norvegese Tarjei Boe (6°) non erano lontani dal permettere a Julbo di firmare una storica cinquina nel biathlon. E l’inverno è appena iniziato.